presidi contro gli sfratti

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domenica 15 novembre 2015

Ma solo noi marxisti rivoluzionari possiamo dirlo con legittimità storico-sociale.

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                         CIRCOLO DI INIZIATIVA PROLETARIA

GIANCARLO LANDONIO

VIA STOPPANI,15 -21052 BUSTO ARSIZIO –VA-

(Quart.Sant’Anna dietro la piazza principale)

e-mail: circ.pro.g.landonio@tiscali.it

Nota + archivio doc. storici affissi e diffusi in prov. di Varese anno 2015.

Il governo francese sta reagendo agli attentati sfoderando, in nome di Liberté, Égalité, Fraternité (in lingua italiana Libertà, Uguaglianza, Fratellanza)

il truce e consumato armamentario terroristico reazionario e minacciando col plauso dei governi europei e della potenza declinante USA, nuove e più gravi misure assassine sicuritarie.

Il ministro Alfano, mentre sale in più punti la schiuma nazional-razzista, prepara alacremente come nel gennaio scorso (dopo l’attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo )

un nuovo pacchetto di misure sicuritarie centrato sul potenziamento della sorveglianza sui “sospettati” - inglobamento già in corso della “Direzione nazionale anti-terrorismo” nella “Superprocura antimafia” -  pene fino a 10 anni e oltre per chi va sui teatri di guerra… Abbasso i viscerali rigurgiti reazionari e le minacce di nuove e più gravi misure sicuritarie. Abbasso il fanatismo islamico reazionario. Ma solo noi marxisti rivoluzionari possiamo dirlo con legittimità storico-sociale. Ogni forma di violenza sanguinaria che si ispiri a una fede religiosa o a idee reazionarie va condannata e combattuta, non in nome di ipocriti richiami umanitari, ma in nome degli interessi di classe e della giustizia proletaria.

I fanatici Kamikaze attentatori di Parigi al servizio e al soldo del cosidetto “Califfato” meritano la nostra severa condanna; non quella infame e ipocrita di ultra-reazionari statisti e governanti borghesi imperialisti - colonialisti - oppressori e razzisti di tutto il mondo!! Il "terrorismo islamico" ha messo radici in Europa in quanto il proletariato non ha messo ancora all'ordine del giorno la rivoluzione comunista.
Attaccare le macchine belliche terrorizzanti di ogni potenza imperialistica.
Battersi per il potere proletario.

Busto Ars. 14 novembre 2015.